mercoledì 30 aprile 2014

La storia di Sanprospero: Alitosi MCM

Alla morte di Litigiosi IV, avvenuta per overdose di ricotta delattosata scaduta, il regno di Sanprospero passò nelle mani del supremo sacerdote Alitosi MCM. La  situazione al suo insediamento era a dir poco drammatica. Il suo predecessore aveva commesso abusi e scempi talmente grandi che ormai nel quartiere regnavano solo miseria e inedia. I poveri abitanti, depradati di ogni avere, si dovevano accontentare, per sbarcare il lunario, dell'esigua carità che proveniva loro dall'aggio sulle migliaia di multe che settimanalmente venivano comminate per lo spazzamento meccanico senza preavviso delle strade principali e secondarie. Ma era poca cosa. Nessuno si poteva permettere un pasto completo giornaliero ed anche il Bar Silvana Vini & Panini, si trovava sull'orlo del fallimento, con centinaia di creditori inferociti che minacciavano di passare alle maniere forti se non fossero stati pagati celermente. Alitosi MCM, si rese conto di tutto ciò e intraprese una politica di risanamento, mirata a risollevare le sorti di quello che, un tempo, era un florido stato con tasso di longevità più alto rispetto alla Sardegna e all'isola di Okinawa in Giappone. Innanzi tutto abolì un gran  numero di tasse anticostituzionali e dette la possibilità ai residenti di aprire attività commerciali che non fossero dichiaratamente vetuste. In breve tempo, si assistette al proliferare di coiffeur e negozi di alimentari già vecchi prima di essere inaugurati. Passati alcuni anni di stallo, gli effetti di tale politica iniziarono a farsi sentire e vedere. Comparvero alcuni neonati, da tempo completamente scomparsi e addirittura fu intravisto qualche giovane fonato alla moda. Nonostante la forte opposizione al rinnovamento, che veniva attuata dalla moltitudine di vedove miliardarie accompagnate da cani piccoli e odiosi, il faraone capì che doveva trovare un'escamotage per velocizzare la ripresa e, ricorrendo al parere l'Oracolo della Fontana di Sanprospero, ebbe l'intuizione che ancora oggi sorbisce i suoi positivi effetti: il mercato settimanale. Appana si diffuse la notizia arrivarono richieste di piazzola da ogni dove, ma in particolar modo dalla città di firenze , notoria terra di omosessuali e ambulanti, nonchè nei fine settimana pescatori e cacciatori oltre che fungaioli solo nella stagione autunnale. Intorno al dodicesimo anno di reggenza lo stato, non solo uscì dalla crisi, ma ebbe un boom economico rilevante. Con l'arrivo di ricchezze fresche, Alitosi MCM iniziò a pensare all'espansione e tentò, purtroppo senza successo, di conquistare uno sbocco al mare, attaccando la fiorente città marinara di Follonica.

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