Il delfino Flipper
Prese una coca con ghiaccio e un panino al prosciutto dichiaratamente
estero.
Uscì dal bar e consumò il pasto sopra ad un semaforo
intermittente.
Finito di mangiare,
scese,
attraversò il passo pedonale
con un doppio avvitamento carpiato e si fermò a bordo strada.
Attese
qualche secondo,
giusto per generare curiosità nei passanti,
poi iniziò a
ballare prima come un All Blacks
e poi come Oriella Doriella
strafatta
di krokodil
,
la droga del cannibale.
Roteò su se stessa almeno un
centinaio di volte e infine,
per terminare l'esibizione con il botto,
si infilò in un marsupio di un ignaro e distinto venditore di cerotti
stagni.
La gente stupita,
prima iniziò ad abbracciarsi e poi esplose
un'applauso spontaneo lungo quasi due ore.
Dovette concedere molti bis,
prima che i suoi nuovi e numerosi fans,
la lasciassero andare.
Centinaia
di telefoni la stavano riprendendo e fotografando da ogni prospettiva
possibile.
Aveva fatto centro.
In pochissimo tempo i filmati iniziarono a
girare sul web.
Migliaia di click.
Un successo fulmineo.
Nessuno però
sapeva chi fosse e questo,
forse,
fu il suo punto di forza.
Non c'erano
date,
appuntamenti televisivi o radiofonici.
Era lei e solo lei a
scegliere giorno,
luogo ed ora.
Ballò sopra un cancello automatizzato a gpl,
in un pozzo artesiano ed addirittura sopra al delfino Flipper.
Divenne un fenomeno mediatico,
solo che alcuno sapeva nulla di lei.
Si
sguinzagliò una caccia all'uomo,
o meglio alla donna,
senza precedenti.
Lei,
furbescamente,
appariva dove meno la si aspettava e sempre più
raramente.
Iniziò ad essere stufa perchè quest'attività clandestina,
se
da una parte aumentava a dismisura la curiosità,
da una parte non le
apportava alcun guadagno.
Dovette crearsi,
per poter campare,
una doppia
vita di artista e di gruista.
Era molto bella e spigliata e per questo
non ebbe difficoltà a trovare un impiego.
Un giorno mentre stava
sollevando una pista di bob a due,
conobbe un carpentiere della barbagia
molto interessante.
Il lavoro era delicato e doveva essere svolto con
perizia.
Lui per aiutarla,
prima le portò un caffè Borghetti corretto e
poi le regalò una pelliccia di nutria selvatica.
Si creò immediatamente
un feeling tra i due,
tanto che nella pausa pranzo lui le insegnò a
trovare l'acqua con la forcella, visto che era un rabdomante navigato.
Si
baciarono dentro ad una vena pura e limpida mai scoperta prima.
Quel
giorno capì che non poteva spiegare la sua doppia vita ad un ragazzo
così basso di statura.
Decise di abbandonare l'attività carbonara per
amore.
Due anni più tardi nacquero la piccola Frizzina
e il fratello
gemello Estuario.
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