sabato 26 aprile 2014

amarcord Gente Vana la fanza della curva

GENTE VANA LA FANZA DELLA CURVA
Cose a caso n.12 del 14-04-01 Siena-Empoli di Simone Taddei

1) Stanotte ho sognato che si picchiava i celerini e poi gli si rubava anche i guadrini di tasca (frase sentita sul pullman per Venezia)
2) Scusi, vorrei lavare la macchina
Qual’è questa?
Si
Allora tufala nella Merse (Torsellini, Esso in Pescaia)
3) Al Siena per xxxx , gli hanno dato yyyyy e soldi.
Soldi? e chi è? (Giovanni)
4) I bianconeri son Moschettieri (Giada sull’inno del Siena)
5) Faccia da morto, AISSE (aids) (spettatore anziano della Robur ad un tifoso Cosentino molto tempo fa)
6) Civeriati (giocatore del Montevarchi) ci vediamo alle Antille (dopo circa quindici anni ancora non è stato decifrato il senso di questa frase, pronunciata da Fabio Ciani durante una partita di Coppa Italia)
7) Lo fa, lo fa, lo fa (Massimo un istante prima del rigore di F.Baresi nella finale del Mondiale Italia-Brasile)
8) Rifai il letto batina!
Cosa essere Ettore batina?
Bellissima donna (Ettore ad una occasionale amante Inglese)
9)Interrogazione scolastica di scienze:
Valenti mi dica il sangue.
Il sangue è rosso.
10) Motivo dell’assenza sul libretto di giustificazioni:
Sciopero autobus (Paolo abitante in Via Diaz frequentante l’Istituto Bandini a meno di cento metri da casa)
11) Speriamo che quando ritorni al posto della casa  tu ci trovi un muchietto di sassi, ma non di macerie, proprio un mucchiettino di pietre e tutto intorno pulito (Lino)
12) RIENTRATE TESTE DI CAZZO (Francesco a squarciagola ai compagni negligenti, tutto da solo in difesa contro sei attaccanti avversari, in un match amatoriale al campino del Pietriccio)
13) Cappero, Capperoo, Capperoooooo, ma questo che è entrato ora chi lo deve marcare?
Io l’ho detto all’inizio, ad ogniuno il suo!!! (Luciano Capperucci ad un suo giocatore Imolo Falossi)
14) Se toccate il mi’figlolo v’ammazzo con le mani (Luca Signorini in arte Buttero, ad un gruppo di Ultrà del Pisa che lo aveva circondato nei pressi dell’Arena Garibaldi, inutile dire che il manipolo si disperdeva dopo pochi secondi).
15) N’ho buscate come un noce davanti alla Favorita, c’avevo i gins stretti e non m’è riuscito di levare le mani di tasca.

Tre o quattro anni fa la troupe di C3T con in testa Maurizio Bianchini effettua  i collegamenti dalle contrade al termine delle cene della prova generale.
In diretta dal Bruco, il supertelegattone del video senese, cerca di intervistare un gruppo di ragazzini fra i quali uno è in chiara difficoltà.
Dopo le rituali domande, vedendo sempre il cittino sofferente e  alla ricerca di uno scoup inaspettato, inizia a chiedere insistentemente la ragione di tale stato fisico.
Al che dopo qualche rifiuto, il bordello gli dice testualmente:
mi sento male,  non so se sia stato il bere o il mangiare però ho fatto una caata così (indicandone anche le dimensioni con un gesto delle mani).
Il supercatafonato inviato televisivo, tutto inorridito cerca di riprendersi:
non si dice in quel modo è da maleducati, si dice feci (inteso come sinonimo di merda).
E l’altro:
è uguale un cambia niente “feci una caata”

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