sabato 22 marzo 2014

avellino-siena le interviste dagli spogliatoi

Dal Partenio

Marjio Beretta

L'Avellino ha giocato con molta aggressività e ci ha messo in difficoltà, provando ad impedirci di tener palla in maniera pulita. Noi dal canto nostro, già da giovedì, ci siamo stabiliti all'agriturismo " Sasà furiuso"  e abbiamo assaggiato una notevole quantità di Greco di Tufo, Fiano e Aglianico. Solo Feddal ha rigettato. Loro avevano studiato la gara per metterci in difficoltà, ma sono contento perché siamo riusciti a trovare le giuste contromisure, creando anche le nostre occasioni, come con lo stesso Feddal, che, a stomaco vuoto, rende meglio.
Il Palermo? È una gara difficile. Perinetti mangia come un camionista e si vede.  Bolzoni ha vinto l'ultima edizione dell'isola dei sopravvissuti, riuscendo ad ingerire, in finale, un granchio pretto. In città però si possono scovare buone osterie a prezzi economici, adatte alle tasche del presidente. Se poi si trova uno sponsor di giornata, si potrebbero comprare anche un paio di casse di Marsala schietto. Così come eravamo preoccupatati per la sfida di oggi, dovendo andare ad affrontare squadre che sono davanti a noi in classifica, spero però che anche chi ci affronta, nutra qualche preoccupazione, sintomo che qualcosa di buono lo stiamo facendo
Obiettivi? Non ce li siamo mai posti dall'inizio dell'anno, anche tenendo conto dei problemi che ci circondano. Come disse Lolenzo, vino cartone bevilo te. I ragazzi sono fantastici e stanno veramente facendo benissimo, lavorando costantemente nel modo giusto. Poi se vinci gare come queste non può che crescere la consapevolezza di stare andando nella direzione giusta. In generale però andiamo avanti gara dopo gara, pensando sempre e solo al match successivo Poi è normale che se ci troveremo lì a lottare non ci tireremo certo indietro, a costo di fare la birra in casa a km zero.

Stefy Antonelli

A Palermo porteremo il set da aereo per la pulizia dentale. Chi vorrà togliersi il tartaro in eccesso, lo potrà fare, di tasca propria, da un mio amico palermitano che lavora in uno scantinato per non pagare il pizzo alla mafia, un vero eroe. Per il resto tutto bene, vinciamo e spendiamo poco. Con poche lire, affrontiamo due trasferte lontane e molto dispendiose, senza chiedere nulla a chi vi partecipa. Ho catechizzato tutti i giocatori a prendere il caffè amaro per risparmiare sullo zucchero, a lavarsi a pezzi perchè l'acqua ora costa un occhio della testa e spengere sempre la luce. La strada che abbiamo imboccato ci porterà lontano, ne sono sicuro.

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