sabato 24 maggio 2014

amarcord fedelissimo campionato 2002-2003

FEDELISSIMO N.15 DEL 05-04-03 SIENA-NAPOLI

    Cose a caso di Simone Taddei

    La guerra di San Prospero

Basta!
Americani ma chi pensate di essere, volete farci credere di possedere solo voi dei validi motivi per invadere un altro stato?
Eh no signori, anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo manciate di soprusi da vendicare ed a questo punto, vista l’occasione, non possiamo assolutamente tirarci indietro.
Un quartiere come San Prospero che annovera tra le sue file fior di condottieri come Febo detto “L’Auricino”, come il presidente Paolo detto “Bartabinbombaden” e soprattutto l’anarchico di origine francese “Sor Ilio”, fondatore del mai dimenticato Paris Bar, ha il dovere di rispondere militarmente ai gravi episodi di terrorismo a cui è stato sottoposto nell’ultimo anno e che in ordine cronologico andiamo ad elencare:
Agosto 2002
Con centinaia di case tenute volontariamente vuote per anni, all’improvviso il Mori affitta un appartamento, gettando nel panico gran parte della popolazione.
Settembre 2002
Per la prima volta, dopo il boom economico degli anni sessanta, un articolo del supermercato Sma, è risultato meno caro della concorrenza.
Ottobre 2002
Dopo il decimo cambio di gestione, con un tentativo velleitario di trasformazione in toilette per cani, il negozio “L’Agrumeria”, ritenuto strategico dal punto di vista bellico,cessa definitivamente l’attività, esponendo uno scarno, quanto enigmatico cartello, con scritto “chiuso per ferie”.
Dicembre 2002
L’escalation del terrore continua, viene aperto un negozio di tatuaggi in un quartiere con età media stimata attorno ai settant’anni. Ad un’analisi razionale, questo appare come una copertura per tutt’altri affari di tipo cospirativo, volti al sovvertimento dell’attuale sistema politico.
Gennaio 2003
Il rituale spazzamento meccanico del sabato mattina, impedisce il regolare svolgimento di un gay-pride di quartiere; i partecipanti indignati in quanto multati impietosamente anche con le quattro frecce azionate, occupano come atto dimostrativo la sala corse della Snai.
Febbraio 2003
Vengono avvistati due bambini che si divertono a giocare con i barberi, nell’apposita pista situata nei Giardini della Rimembranza. Attaccati da quattro pensionati inferociti, dopo una breve e sterile resistenza, vengono giustamente malmenati a colpi di brigidini.
Fatti gravissimi questi menzionati, oltremodo oltraggiosi, perpetrati con chiaro atteggiamento di sfida, i quali non possono che determinare una  dura risposta da parte nostra, appena avremo individuato l’identità del fantomatico mandante.
Siamo in grado, infatti, di somministrare crema rancida in centinaia di bomboloni prodotti dalla nostra Pasticceria Pierini, disponiamo di alcuni kamikaze e cioè i vecchi proprietari delle pompe di benzina ingiustamente cancellate in Viale Veneto, pronti al supremo sacrificio in qualsiasi momento ed infine possiamo, con l’aiuto di nostri politici amici, far costruire centinaia di rotonde, completamente a caso, come quella del Ruffolo.
Finitela di attaccarci con questo terrorismo subdolo o saremo costretti, nostro malgrado, a passare alle maniere forti.

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