lunedì 16 giugno 2014

storie di vita quotidiana

Siamo nei primi anni novanta, supermercato Coop di San Rocco a Pilli. Mi si avvicina una signora anziana. Suo nipote gli ha chiesto un favore di copmprargli una bibita adatta per gli sportivi, il Gatorade. Lei e come non capirla, non si ricorda di questo strano nome. Mi vede in spolverina e cerca aiuto: "giovane, ce l'avete il Gattorado?"

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Paolo Bencini, come tutte le mattine, verso le 5.30 inizia a girovagare da Pantaneto a Piazza della Posta in cerca di spicci per pagarsi una giornata di birre e gratta e vinci. Verso le 6.00 passa una pattuglia dei Carabinieri, forse novizi o molto probabilmente non di Siena, e, davanti alla chiesa di san Giorgio, gli si accostano, vedendolo bianco come un cencio, presumibilmente per chiedergli documenti. Tirano giù il finestrino, abbozzano un buongiorno e lui inzia piangere senza lacrime e poi gli chiede due euro.

Tutti i giorni verso le 14.30 entra in negozio un ragazzo giovane, con l'occhio lofio e tutti i giorni compie lo stesso rituale. Si ferma davanti alle ceste del pane e osserva. Poi si avvicina alla panetteria sfusa e guarda intensamente i panini. Torna indietro, pensa ancora e poi prende due fiorentine di pane incartate. Rigira, punta deciso verso il banco della gastronomia e chiede: "mortadella dei bologna per questi due" e io: "pistacchio o senza" e lui: "pistacchio". Poi inizia a fischiare d'imbarazzo fino a che non gli porgo il sacchetto. Dopo, pur di non incontrarmi ancora con lo sguardo, compie il giro del negozio per arrivare alla cassa senza comprare altro e lo sento fischiettare in lontananza.

Viene un rumeno e alla mia collega chiede: "Presaiola Vitalina, uno etto". La guardo e senza ombra di dubbio le dico:"Questo è mio!". Dopo una lunga conversazione a gesti e parole astruse arriviamo alla conclusione. Bresaola della Valtellina.

"Ce l'avete il pane pompiere?". Mi passano per il capo milioni di battute. Deglutisco, sono senza saliva dalla smania di liberarmi. "No", le dico con un filo di voce "mi dispiace".

"Voi, per caso, li aggiustate i panini?". "No, mi dispiace. però in cima a Via delle Luglie c'è il meccanico, chieda a lui. Buonasera".

"Ce l'avete lo yogurt senza lattosio?".  "Penso di no, però ci s'ha il vino senza l'uva e  il pane senza la farina"

"Cer l'avete il kaiten per vegani?". "......................., scusi"swischhhhhhh



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