sabato 28 giugno 2014

amarcord Gente vana la fanza della curva

Gente Vana la fanza della curva Siena-Piacenza del 18-02-01

Articolo del Mina

SIENA-GENOA: LA DOMENICA DEL DIFFIDATO


Ore 9.00: in tempi normali mi sarei preparato per l’appuntamento con Simone e Giada.
Colazione scaramantica al bar di Costalpino e poi al Franchi ad attaccar striscioni. Troppo dolorosa la toccata e fuga allo stadio, allora non ne faccio di niente, resto a casa.
Ciondolo per le stanze con un chiodo fisso; “ma che ci faccio qui?”
Ore 15.00: il Franchi sarà già pieno, il curvone nostro starà già rombando, per me è ora di firma. Oggi non esiste guardare la Robur in tv, allora via verso lo stadio.
Parcheggio veloce e passo svelto, si sentono i cori, siamo noi. All’improvviso un boato, “Campolonghi olè !”.
Rigorosa sosta con brindisi; whiskey liscio e cicchino. Giro intorno allo stadio alla ricerca di un varco bono tra gli alberi, niente da fare.
Solo il chiasso della curva mi fa capire la partita.
II tempo: adesso siamo in due, la diffida ci tiene fuori, ma troppo lontani non possiamo stare. L’unione fa la forza e guadagnamo un posto d’onore tra gli albanesi, albanesi???!!?????, a S.Domenico.
Il campo si vede e soprattutto si sente la Jolly, Scalzo......noooo!!!, l’avrei visto volentieri il 2-0.
Il fischio finale ce lo perdiamo, arrivano gli sbirri, sparpagliarsi.
Il tuono Siena-Siena mi accompagna fino alla macchina.E’ finita, abbiamo vinto. Non è stata una domenica come le altre, non ho potuto cantare, ballare in fossa, ma in fondo è questa l’essenza dell’essere Ultras.
Soffrire per te Vecchio Cuore Bianconero.
Mina

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