martedì 10 giugno 2014

"L'angolo del gabbiano" del mio amico Antonio

RIFLESSIONI - Aperitivo on line

Ogni sera aspetto di andare al supermercato (scusate se lo chiamo con linguaggio obsoleto) non tanto per la necessità di comprare qualcosa, ma per la sottile gioia di scambiare due chiacchere con il mio amico d'infanzia Simone che sta al di la' del banco a fare a botte con gli ossi dei prosciutti (ma non solo)...
qualcosa compro, ma giusto per non fare il viaggio a v'oto
quando i nostri sguardi s'incrociano ammicchiamo un sorriso sornione come ad aspettare con curiosità le parole che di li' a poco ci diremo...
finiamo sempre nei ricordi d'infanzia...inevitabilmente...perchè si allontana sempre più, ma soprattutto perchè sono risate sicure...
ogni sera è come se si accendesse una lampadina nuova che porta con se storie e ricordi nuovi...
la nostra allegria (velata di occhi radiosi e lucidi) è coinvolgente e i presenti restano coinvolti...ascoltando tra l'imbarazzo e l'incuriosito
i loro atteggiamenti impacciati ci divertono
Questa sera Simone non c'è (deve ave' fatto un cambio di turno)...
intanto metto nel cestino ricotta e stracchino...nel caffè c'è l'offerta...ma l'ho comprato ieri...va beh...lo ricompro...mica va a male...
come ogni sera poco prima delle 20 il supermercato è pieno zeppo di studenti che "sgonfiano" letteralmente ogni scaffale
molti di loro potrebbero essere miei figli...nonostante il mio sentirmi "giovane" mezzo secolo me lo porto sul groppone
in fila alla cassa mi guardo intorno e vedo di essere il più attempato...la cosa non mi dispiace...essere circondato da giovani è una sensazione molto bella, quasi al pari di essere circondato dai vecchi (ma sì li chiamo così...perchè essere vecchio è essere bellissimo)
mi colpiscono due ragazze che parlano di aperitivo su skype...
da buon curioso ascolto per capire meglio...e capisco meglio...si tratta di un appuntamento tra amici on line, ognuno nelle proprie case con birre...
una delle due dice all'altra: ci vediamo alle 21 su skype così parliamo un po' tutti insieme
da piccolo il mi' nonno mi diceva sempre che gran parte della vita la scopri nei bar e nei circoli dove ci sono gli anziani che hanno tanto da raccontare non solo con la voce...
ero spesso nei bar e nei circoli...mio nonno aveva ragione
io non so con certezza cosa ci sia "di la'"... ma so con certezza che "di la'" le persone che ci hanno profondamente amato e che abbiamo profondamente amato instaurano una sorta di dialogo che va oltre ogni immaginazione
rientro a casa con la busta della spesa mezza vuota ma con una fortissima voglia di neve con lo zucchero
i miei 50 anni stasera li sento tutti...ma proprio tutti

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