mercoledì 17 marzo 2021

La salute è tutto

Lo convocarono per l’esame medico di controllo approfondito. L’ambulatorio era nuovo e completamente diverso da quello usuale . Innanzitutto il muro perimetrale era foderato di alluminio 10/10 ultra-rifrangente, poi sedie e scrivania erano in cemento armato abbellito con disegni di margherite e pesci rossi e l’atmosfera appariva subito tetra per l’uso di neon ad ultra-violetti cadenzati. Il medico indossava una tuta lamellare modello Neil Armstrong nel finto allunaggio, mentre l’infermiere era ricoperto con della schiuma epossidica a resa stagna, color vinaccia. Il macchinario per la diagnostica, incredibilmente somigliante ad un bunker nazista, era posto in verticale e, per accedervi, occorreva superare una rampa di sabbia disidratata al 13% di pendenza. Il dottore lo salutò cordialmente e gli disse: “Caro Francesco, come vede, abbiamo deciso di cambiare il metodo di indagine. Ora le spiego meglio. Per prima cosa, le inietteremo, per endovena, un liquido di contrasto a ph acido, leggermente radioattivo, che ci permetterà, una migliore e particolareggiata, visione dei suoi organi. Trascorsi alcuni minuti, in cui rimarrà completamente paralizzato, senza poter muovere alcun arto, sentirà una piacevole erezione del pene, che durerà alcuni intensi decimi di secondo, per poi svanire. Con tutta probabilità, piangerà tre ore, come una vite tagliata, senza smettere. Prosciugato, giocoforza, ogni liquido nel suo organismo, percepirà, netto, un fortissimo stimolo intestinale. Dovrà evacuare per almeno sedici ore, almeno che non sia particolarmente stitico di natura. Al termine di questa fase, peserà esattamente un terzo di quando è arrivato. L’iter, a questo punto, prevede una serie di scatti sul posto da ripetere 1235 volte per 30 secondi, con riposo di 10 secondi tra l’uno e l’altro ciclo. Sentirà fame. L’infermiere le porgerà quindi tre mozzarelle blu, di bufala, della terra dei fuochi, per innalzare il tasso glicemico. Le dovrà ingerire senza assolutamente masticarle, aiutandosi, se lo ritiene necessario, con un bicchiere di viakal pretto, per deglutirle più facilmente. A questo punto salga sull’autobus n.15 che passa nella sala di aspetto e compia tutto il tragitto netto, senza biglietto, evitando il controllore e gli sguardi severi dei pensionati con l’abbonamento valido. Quando rientrerà in ambulatorio avrà smaltito lo 0,090% degli effetti nocivi del liquido di contrasto e, finalmente, potremo effettuare l’esame. Entrerà, aggrappandosi allo skilift, nel bunker ed al mio segnale, tossirà più forte possibile per quarantadue minuti, senza arrossire. All’accensione della spia verde posta in alto sulla sinistra il processo è terminato. Se uscendo non si troverà più una gamba od un gomito, non si preoccupi, è già successo varie volte. Il risultato le verrà spedito con un drone militare all’indirizzo che ci ha indicato.

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