lunedì 22 febbraio 2021

Il gatto di laminato

Il gatto gli faceva le fusa e lui immaginava fossero le coccole di lei. Purtroppo, però, lo aveva lasciato sedici anni prima e non riusciva ad accettarlo. In preda ad una collera irrefrenabile, prese il felino per la coda e lo roteò in aria per ventidue interminabili minuti, per poi scagliarlo, come un lanciatore di martello in pedana olimpica. L'animale, a cui aveva messo preventivamente un casco aerodinamico da record si velocità in discesa ripida, raggiunse la velocità del suono in pochi secondi ed entrò in collisione con una supernova di ultima generazione, ibrida, che lo inghiottì letteralmente, restituendolo sotto forma di laminato per arredamento di esterni. Furioso, iniziò a distruggere tutto quello che trovava a portata di mano: la planetaria nuova di zecca, un cassonetto di pile enormi usate, tutti i cipressi del viale di Bolgheri, un otto volante, il museo degli orologi a cucù andini ed un guanaco del Perù in convalescenza. I vicini, attoniti, si chiusero in casa attivando il parental control nevrotico. Uno di essi in paticolare, temendo per l'incolumità delle sue begonie dell'Hidao piantate poco distanti, gli lanciò una pentola a pressione piena di zuppa contadina incandescente. Con un guizzo da ginnasta circense, riuscì facilmente ad evitarla. Di li a poco arrivarono le forze dell'ordine, munite di una siringa a forma di delfino, lunga 2,5 metri con ago retrattile, piena di un potente narcotico all'ortica, the verde, latte, miele di castagno e cumino appuntito. Per immobilizzarlo dovettero sparargli un rampino al fegato pieno di ruggine, ricoperto con guanno di pipistello. Una volta accalappiato, gli fu iniettato il siero a pressione. Si calmò quasi immediatamente. Per addormentarsi impiegò tre mesi, in cui venne lasciato in balia di una mandria di licaoni sessisti. Quando non fu più pericoloso per la società, venne legato ad un 4x4 di provenienza balcanica e portato in vetta al monte Sinai per redimersi ed iniziare un nuovo percorso filosofico sulla dieta chetogenica.

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